Ritratto brutale e commovente di una famiglia atipica che vive ai margini della società, in pochi mesi il romanzo ha conquistato tutti.
Elmet è stato finalista al Man Booker Prize, cosa davvero rara per un romanzo d’esordio, ed è considerato nel Regno Unito il libro dell’anno 2017 per «The Observer», «Financial Times», «The Guardian», «The Spectator» e «Metro», con 75000 copie vendute finora.
Daniel e Cathy sono due adolescenti fuori dal comune: lui molto sensibile e lei un maschiaccio, sono stati abbandonati dalla madre, che sembra essere sparita nel nulla. Vivono, senza regole e senza contatti col mondo esterno, col padre, un pugile burbero e solitario, nella casa in mezzo ai boschi che lui ha costruito con le sue mani, dormendo all’addiaccio nei primi giorni, sostenendosi di caccia e raccolta. Finché non compare Mr Price, ricco proprietario terriero senza scrupoli, padrone di gran parte degli alloggi e dei terreni locali e sfruttatore dei suoi lavoratori, che reclama il terreno dove John ha costruito la sua casa, affermando di possederlo legalmente. E con le stesse mani con cui ha ricostruito una serenità perduta, John sarà pronto a difenderla.
«Una scrittrice talentuosa. Idillio pastorale, denuncia politica, saga familiare e storia dell’orrore: una favola tradizionale che diventa un film gangster: un mix fra Hansel e Gretel e Il padrino». «The Sunday Times»
«Un romanzo che cavalca i secoli, al tempo stesso moderno e rivolto al passato». «Literary review» «Una prestazione meravigliosa». «Times Literary Supplement»
«Con i suoi paesaggi incolti, la violenza, le emozioni forti, Elmet sembra Cime tempestose scritto con una voce completamente nuova. Questo esordio è l’inizio di qualcosa di grande». «Stylist»
