Come da copertina. E come da titolo. Si, "LUI", è proprio "QUEL" lui. Trattasi di Adolf Hitler in persona. Risvegliatosi in un campo di Berlino dopo 66 anni dalla fine del conflitto. Risvegliatosi con i propri indumenti lordi e zuppi di cherosene; stordito e sorpreso di ritrovarsi in una Germania non sua, che non gli appartiene. Ma pronto e combattivo a rifondarla. Il problema, che è anche casus belli è che non viene riconosciuto in quanto tale dai suoi connzionali; anzi per un destino perverso e grottesco il fuhrer viene strumentalizzato e ridotto a fenomeno da baraccone mediatico. Avviandosi così una serie di incomprensioni e equivoci che sfirorano il comico e il grottesco. Libro splendido. Si legge d'un fiato.